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Rientro a scuola, "Servono 50 docenti in più"

Amministrazioni comunali e istituti scolastici del Mugello pianificano il ritorno degli studenti tra i banchi. La richiesta al Ministero

Comuni e scuole del Mugello pianificano il ritorno degli studenti tra i banchi, che avverrà a settembre con le misure organizzative e di distanziamento anti-Covid. 

Per attuare le linee guida ministeriali l'Unione dei Comuni del Mugello stima un fabbisogno di circa 50 docenti rispetto all'attuale organico e 40 Ata.

"Le amministrazioni comunali  - si legge in una nota dell'Unione dei Comuni del Mugello- stanno lavorando in collaborazione con i rispettivi istituti scolastici per il reperimento e l'adeguamento degli spazi, per la riorganizzazione delle mense scolastiche e dei servizi di trasporto (che inevitabilmente comporteranno ulteriori costi). Ma forte è la preoccupazione per la necessità di ulteriore personale scolastico, tra docenti e Ata, per la gestione della vita e dell'attività scolastica con le disposizioni di sicurezza previste".

La questione è stata al centro della Conferenza zonale per l'Istruzione che si è svolta ieri, presieduta dall' assessore all'Istruzione dell'Unione dei Comuni Stefano Passiatore.

“Scriveremo al Ministero dell'Istruzione e all'Ufficio Scolastico regionale- annuncia  Passiatore-  evidenziando queste difficoltà oggettive e preoccupazioni, con la richiesta di circa 50 docenti e 40 Ata aggiuntivi per poter gestire con le disposizioni del Ministero il prossimo anno scolastico. Dopo questo primo incontro tra amministratori locali e dirigenti scolastici - continua - vogliamo allargare il confronto anche ad altri soggetti, come le organizzazioni sindacali, le consulte dei genitori, le rappresentanze degli studenti, perché il ritorno in classe sia sereno, in sicurezza garantendo - conclude - un’educazione e formazione di qualità”.