Attualità

Mugello fa pieno di pazienti no Covid senza posto

Sono costantemente occupati i 65 posti letto destinati ai pazienti no Covid provenienti dagli ospedali fiorentini e che necessitano del ricovero

Sono 65 i posti letto no Covid che l’Ospedale del Mugello ha messo a disposizione negli ultimi tre mesi per l’accoglienza di pazienti no Covid da altri ospedali aziendali dell’area fiorentina. Nei mesi di Febbraio, Marzo e Aprile, 62 sono rimasti costantemente occupati.

Si tratta di pazienti che arrivano al Pronto Soccorso dell’ospedale di riferimento e per i quali, fatta la diagnosi, si prospetta la necessità del ricovero. Non essendoci disponibilità di letti “puliti” internamento al presidio, ecco che l’ospedale del Mugello scelto dall’Azienda in questa terza ondata come struttura no Covid, è diventato strategico un immediato trasferimento e la successiva accoglienza.

E' accaduto e continua ad accadere soprattutto per gli ospedali fiorentini di Santa Maria Nuova e Santa Maria Annunziata che si sono concentrati sui ricoveri Covid. 

Giancarlo Landini, direttore del Dipartimento delle Specialistiche Mediche ha detto "Siamo così riusciti a garantire a tutti una adeguata assistenza anche quando abbiamo dovuto incrementare i letti Covid a scapito di quelli no Covid. Questa pandemia ha reso evidente anche l’importanza degli ospedali periferici che si sono dimostrati una risorsa essenziale per la nostra Azienda Sanitaria”. Cristiana Seravalle, direttore della Medicina Interna dell’ospedale del Mugello ha aggiunto "Spesso si tratta di persone non residenti nel Mugello per le quali sono da programmare anche gli eventuali percorsi post ricovero. Molti di questi pazienti sono anche anziani che devono essere segnalati in strutture di lungodegenza o di cure intermedie”.

Solo nel Marzo scorso dei 65 pazienti ricevuti da altri ospedali, 53 provenivano dall’ospedale di Ponte a Niccheri (8 da Santa Maria Nuova). Cinquanta posti letto sono quelli utilizzati nei due reparti di Medicina (25 posti ciascuno) a cui si è aggiunto, dalla metà di Febbraio, un terzo reparto di Medicina interna al secondo piano dell’ospedale, in ex Chirurgia B, dove sono stati ricavati fino a 15 posti letto.

Dall’inizio di Aprile ad oggi, la situazione nella Medicina no Covid dell’ospedale del Mugello, conta già 36 posti letto di pazienti provenienti da Ponte a Niccheri e 21 da Santa Maria Nuova.

Ad Aprile la medicina D del Santa Maria Annunziata è stata convertita in Covid: molti pazienti sono stati riassorbiti dall’ospedale, circa una decina sono confluiti a Borgo San Lorenzo. Ma anche prima della terza ondata, già sette mesi fa, tutti i giorni l’ospedale del Mugello, accoglieva un paio di pazienti no Covid da Ponte a Niccheri. A Marzo sono arrivati 3 pazienti anche da Prato e 1 da Empoli. Regolarmente negli ultimi due mesi, l’ospedale di Borgo ha accolto degenti da Santa Maria Nuova e Santa Maria Annunziata.