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Mostro di Firenze, una teca al cippo di Rabatta

Pulizie e protezione per il cippo funebre che ricorda i giovani Stefania Pettini e Pasquale Gentilcore, assassinati il 14 Settembre del 1974

Un gruppo di studiosi toscani ha ripulito il cippo funebre in località Rabatta a Borgo San Lorenzo che ricorda i due giovani, Stefania Pettini e Pasquale Gentilcore, assassinati per mano del cosiddetto Mostro di Firenze.

Il gruppo che da anni si dedica alle ricerche sul caso dei duplici omicidi ha effettuato una pulizia dell'area verde con l'obiettivo di installare una teca protettiva sul luogo che conserva la memoria delle giovani vittime.

"Siamo un gruppo di studiosi - spiega il regista e documentarista toscano, Angelo Marotta - a cui piacerebbe che il cippo del delitto del 14 Settembre 1974, avvenuto ad opera del Mostro di Firenze, non venisse ulteriormente deteriorato dallo scorrere del tempo. Per questo motivo ci siamo attivati contattando un'azienda per creare e mettere in posa una teca in policarbonato". Marotta cura diverse rubriche radiofoniche ed in podcast dedicate ai delitti irrisolti.

Da un messaggio in rete è partita una raccolta fondi online e adesso, dopo la pulizia del verde, l'area è pronta ad accogliere la struttura destinata a conservare la memoria dei due giovani.

L'attenzione alla commemorazione delle vittime del Mostro unisce molte persone in tutta Italia che recentemente si erano attivate per realizzare una lapide presso la piazzola degli Scopeti, luogo dell'ultimo duplice delitto attribuito alla serie del Mostro.