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Crisi e Covid, futuro in bilico al Centro Piscine

Riapertura il 31 Gennaio ma sono tante le incognite sulla gestione dell'impianto, dal caro bollette al trattamento economico dei collaboratori

Si è svolto questa mattina l’incontro tra l’Amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo, il presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello, Stefano Passiatore, l’Amministratore Unico della Vivi lo Sport Giovanni Incagli e rappresentanti della CGIL e dei lavoratori.

Al centro della riunione la situazione dei dipendenti e dei collaboratori e il futuro dell’impianto Sono state date informazioni sulla gestione e sulla riapertura del 31 Gennaio.

Le parti hanno concordato la volontà di un confronto soprattutto in merito alle tutele dei collaboratori sportivi, anche alla luce della situazione nazionale del settore, tema che riguarda il mondo dello sport in generale e in particolare gli impianti natatori, su cui sono aperti diversi tavoli a livello nazionale e regionale.

L’incontro è stata anche l’occasione per ribadire la situazione che si è venuta a creare a causa del vertiginoso aumento delle bollette che si è verificato negli ultimi mesi: i costi delle bollette nei soli due mesi di Novembre e Dicembre sfiorano i 100mila euro, a fronte di un costo ordinario di 180mila euro in un anno, oltre alla drastica riduzione delle presenze a causa della pandemia.

“Si è trattato di un confronto propositivo e concreto - hanno detto il sindaco Omoboni e il Presidente dell’Unione Passiatore - durante il quale è stata condivisa da tutti la volontà di aprire un tavolo di confronto per la valorizzazione e la tutela di chi opera nel Centro Piscine Mugello. Il Centro Piscine è un impianto fondamentale per lo sport di tutta l’area, sono stati ottenuti importanti finanziamenti per far crescere a rendere più funzionale la struttura, ma serve per queste realtà un aiuto concreto e fattivo del Governo”