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Il cinipide attacca i castagni del Mugello

Cia Toscana Centro si fa portavoce della preoccupazione dei castanicoltori e lancia l'allarme: "A rischio la produzione 2020 mel Marrone Igp"

Il cinipide del castagno mette a rischio la produzione del marrone Igp nel Mugello. A lanciare l'allarme è Cia Toscana Centro, che si fa portavoce della preoccupazione dei molti castanicoltori del basso e dell’alto Mugello.

Il cinipide del castagno è un parassita che colpisce le gemme apicali dei castagni riducendone la capacità produttiva.

"Ci giungono numerose segnalazioni da parte delle nostre aziende – sottolinea il presidente Cia Toscana Centro Sandro Orlandini – e cresce la preoccupazione per un’altra annata che potrebbe essere disastrosa per le aziende del Mugello che vivono soltanto di questa produzione. I castagneti mostrano la presenza del cinipide, chiediamo interventi immediati da parte della Regione Toscana anche se potrebbe già essere tardi".

"Il cinipide nei marroneti del Mugello – spiega Cinzia Gullo della Cia Toscana Centro - produce galle a livello fogliare, nelle gemme e nei fiori del castagno, portando ad una diminuzione della produzione, ad una depauperamento fogliare dell’attività vegetativa e ad un indebolimento complessivo della pianta. In questo periodo di emergenza sanitaria i controlli fitosanitari sono stati fatti ma in modo minore rispetto a quello di cui ci sarebbe stato bisogno, e fare lanci dell’insetto antagonista adesso per contrastare il cinipide potrebbe avere un effetto negativo".