Attualità

Ciclabili nella bufera dopo il video di Striscia

Il servizio sulle dimensioni delle corsie ciclabili ha fatto infuriare il sindaco. Nel video viene presa di mira la segnaletica nel comune del Mugello

Striscia la Notizia ha mandato su tutte le furie il primo cittadino di Borgo San Lorenzo, la colpa è di un servizio dedicato alla mobilità ciclabile.

Nel servizio, curato da Chiara Squaglia, viene puntato il dito sulle dimensioni e la forma delle corsie ciclabili che attraversano la località del Mugello: nel mirino dell'inviata la segnaletica orizzontale disegnata tra il marciapiede e la corsia per le auto. Il Tg satirico ha intervistato un esperto in sicurezza stradale, alcuni cittadini e anche due vigili urbani.

Il video andato in onda sulla rete nazionale non è piaciuto a Paolo Omoboni che sui social ha replicato "Un’inquadratura su 50 metri di pista ciclabile dei circa 2500 realizzati, un po' di vernice usurata, una freccia virtuale che misura le piste dai muri delle case, due battute con i passanti, e si confeziona un servizio sulle piste ciclabili del nostro comune. Nessuna notizia sul fatto che fino a 4 anni fa non esisteva nessun tratto di ciclabile, né quanto abbiamo investito, riqualificando intere vie e piazze: perché siamo tutti per la mobilità sostenibile, ma solo sulla carta. In questo periodo avremmo festeggiato Carnevale: al posto dei coriandoli qualcuno si diverte a lanciare spazzatura sul nostro paese; mi chiedo se chi è contento di questo s’interessi veramente alla propria comunità. Tra un anno inviterò personalmente Striscia la notizia, perché avremo realizzato altri 6 chilometri di ciclabili, 8 se (come pare) arriveranno altri finanziamenti. Noi intanto lavoriamo per Borgo".