Lavoro

Vertenza Rifle, la crisi preoccupa 40 famiglie

I sindacati hanno espresso preoccupazione per la situazione aziendale ed oltre 40 famiglie sono in apprensione tra le province di Firenze e Arezzo

La crisi della storica azienda di abbigliamento Rifle e Co, che ha sede a Barberino di Mugello e conta complessivamente 96 dipendenti sul territorio nazionale, tiene in apprensione oltre 40 famiglie fra le province di Firenze e Arezzo. Filctem-Cgil e Femca-Cisl di Firenze, hanno lanciato l’allarme ed hanno chiesto un urgente incontro al tavolo istituzionale di crisi della Regione Toscana "L’azienda è attualmente in cassa integrazione straordinaria dal 12 luglio 2020 ed ha chiesto il 18 maggio un concordato in continuità" hanno ricordato i segretari sindacali. 

"Abbiamo chiesto più volte un incontro alla proprietà, sollecitando un piano di rilancio a supporto del concordato, senza il quale il destino di questa storica società appare segnato. Ad oggi non abbiamo avuto nessun riscontro e questo naturalmente non fa altro che aumentare la nostra preoccupazione e soprattutto quella dei lavoratori. Non ci rassegneremo ad assistere passivamente alla fine di un marchio ed alla perdita dei posti di lavoro di persone professionalmente preparate e che hanno contribuito a vestire intere generazioni" hanno concluso Alessandro Lippi e Gianluca Valacchi.