Attualità

Poste chiuse dal sisma, pressing per la riapertura

L'ufficio postale di Barberino di Mugello è chiuso dal terremoto dello scorso dicembre. Il sindaco Mongatti invia la seconda lettera a Poste Italiane

L'ufficio postale è chiuso per inagibilità da dicembre 2019, dal giorno del terremoto che ha scosso il Mugello e il sindaco Giampiero Mongatti ha scritto nuovamente a Poste Italiane per chiedere la riapertura urgente di un ufficio postale in città.

"All’evento calamitoso - scrive il Comune in una nota -, sono seguiti numerosi contatti con la dirigenza di Poste Italiane, che già il 18 Dicembre scorso chiedeva la disponibilità di un’area pubblica per garantire la continuità del servizio erogato dall’azienda alla cittadinanza dove poter installare due container".

"L’Amministrazione Comunale si è fatta parte attiva nella ricerca di possibili soluzioni e da subito è stata data la disponibilità dell’area di proprietà comunale “Sottocastello” situata in via Aldo Moro, che risultava idonea ad ospitare le funzioni richieste".

"Di concerto con gli Uffici del commissario per il Sisma, si è quindi lavorato per ottenere una deroga alle previsioni urbanistiche vigenti sull’area, che di fatto non prevedevano tale destinazione d’uso".

“Tale importante attività amministrativa, scrive il Sindaco Giampiero Mongatti nella sua lettera a Poste Italiane, è stata portata avanti in un periodo in cui le priorità erano molte e riguardavano aspetti della vita della comunità rilevanti. L’attività però prevedeva la possibilità, che ormai è definita da oltre un mese, di poter riattivare un importante servizio pubblico come quello da voi gestito. Si chiede pertanto senza indugio di procedere con gli atti necessari per la realizzazione degli uffici postali”.