Attualità

Terremoto, esercitazione a sorpresa per ottomila

Mega esercitazione, in 54 scuole del Mugello, con il coinvolgimento di 8.350 persone fra alunni, insegnanti e personale scolastico

La simulazione di un terremoto di forte intensità è scattata all'insaputa di tutti

E' l'esercitazione che ha organizzato stamani l’Ufficio Associato di Protezione civile Mugello in contemporanea a quella denominata “Autosoccorso in Appennino”. 

Ore 9,40: è stata avvertita una scossa di magnitudo 6.4 a una profondità di 10 Km circa, segnalati numerosi crolli, feriti e numerose persone in strada impaurite, possibili danni alla viabilità. Questo lo scenario del progetto “Autosoccorso in Appennino” sviluppato dalla Città Metropolitana di Firenze e dall’Ufficio Associato di Protezione civile Mugello con la collaborazione di Regione Toscana, Prefettura di Firenze, Comuni di Marradi, Firenzuola e Palazzuolo sul Senio, Carabinieri e Carabinieri forestali, 118, Vigili del Fuoco e l'8° Reparto Volo della Polizia di Stato, per testare la risposta locale nell'organizzazione e gestione autonoma dei soccorsi nelle prime ore che seguono la scossa, in attesa che i luoghi dell’emergenza vengano raggiunti dal personale soccorritore esterno. 

Contemporaneamente è scattata nelle scuole del territorio, da quelle dell'infanzia alle superiori, un'esercitazione a sorpresa, in accordo con i dirigenti scolastici ma la data è rimasta segreta fino all'ultimo, per testare i piani di sicurezza ed evacuazione scolastici e la procedura speciale prevista dal piano intercomunale di Protezione civile, oltre che a diffondere una corretta educazione sui comportamenti da adottare rispetto al rischio sismico e più in generale alle emergenze. All'allarme alunni e insegnanti sono stati fatti evacuare e condotti nelle aree di attesa o nei punti di sicurezza di ciascuna scuola.

Impegnati in entrambe le esercitazioni 100 operatori tra Carabinieri, Polizia municipale, tecnici comunali e mondo del volontariato con Anpas, Misericordia e Vab, gruppo Alpini, Carabinieri in congedo, oltre a tecnici dell’Ordine degli Architetti e Geometri.