Lavoro

Dopo i tre licenziati paura di nuovi tagli

Sciopero e assemblea dei lavoratori dopo i tre licenziamenti senza preavviso alla Rifle. Chiesto il tavolo di crisi in Regione Toscana

I tre licenziamenti piombati senza preavviso sui lavoratori della Rifle hanno scatenato prima lo sciopero che si è svolto ieri e poi la risposta dei sindacati che, nel corso dell'assemblea a cui ha partecipato anche il sindaco di Barberino del Mugello, ha deciso di chiedere l'apertura del tavolo di crisi in Regione. 

“Ci opponiamo ai tre licenziamenti e abbiamo chiesto all’azienda di farsi carico del problema sociale che aprono: l’azienda ci ha detto che su questo ci formulerà delle proposte. In ogni caso, se non arriveranno risposte o saranno inadeguate, siamo pronti a mettere in campo ulteriori azioni di lotta, guardando anche verso l’Outlet di Barberino del Mugello dove l’azienda ha un negozio”, ha detto al termine dell’assemblea Alessandro Picchioni della Filctem Cgil Firenze.