Un'operazione delicatissima che ha coinvolto diciotto agenti della polizia provinciale. Sì perché catturare i caprioli non è stata cosa semplice, considerando che un esemplare può pesare anche trenta chili e scalciare a rischio e pericolo dell'operatore.
In ogni caso, alla fine, la missione è stata compiuta e i ventitre esemplari di capriolo catturati nel parco delle Meraviglie di Pratolino sono stati trasferiti in Appennino e rimessi in libertà in una zona in cui la caccia è vietata.
All'operazione hanno partecipato anche gli operatori della Protezione civile della Metrocittà, le guardie volontarie e agenti della polizia provinciale in pensione. "Per la cattura - ha detto il consigliere delegato alla polizia provinciale - sono state predisposte reti idonee, allestite in due giorni lavoro".