Spettacoli

Anche Sabina Guzzanti al teatro Giotto

Grandi attori, grandi autori, musica e danza nel segno della leggerezza che fa riflettere. La stagione si apre giovedì 3 dicembre alle 21

La stagione teatrale di Borgo San Lorenzo si apre giovedì 3 dicembre con il vaudeville per eccellenza, Sarto per signora di Feydeau con l’inarrestabile Emilio Solfrizzi

Si prosegue, martedì 15 dicembre, con un testo grottesco firmato dal nobel della letteratura Luigi Pirandello: L’uomo, la bestia e la virtù interpretato dalla coppia – sulla scena e nella vita – Geppy Gleijeses e Marianella Bargilli, insieme con Marco Messeri, attore toscano di casa nel Mugello. 

Uno spettacolo dall'atmosfera magica è Fortepiano, giovedì 14 gennaio, presentato da due “poeti” della scena: Leonardo Brizzi (musicista) e Claudio Cinelli (attore di teatro di figura). 

Quindi, ancora a gennaio, giovedì 28, arriva la comicità venata di suspence di Alessandro Benvenuti, anche autore e regista. Chi è di scena si avvale dell’interpretazione del pisano Paolo Cioni (partner di Benvenuti sul set de I delitti del Barlume con Filippo Timi) e Maria Vittoria Argenti

Scambi di persona e ritmi frenetici accompagnati da tanti inserti musicali sono gli ingredienti de Il cappello di paglia di Firenze, un perfetto esempio di vaudeville contemporaneo a febbraio, martedì 16.

La danza, giovedì 3 marzo, è quella della Compagnia Opus Ballet che si immerge nelle atmosfere di gelosia e possesso dell’Otello; coreografie di Arianna Benedetti.

La sperimentazione, di marca toscana ma esportata anche all’estero, è quella di Teatro Sotterraneo che, con la complicità del lettone Valters Sīlis, presenta War Now! su un ipotetico terzo conflitto mondiale da cui nessuno è escluso. 

Chiude la stagione, martedì 5 aprile, la satira di Sabina Guzzanti che riflette: Come ne venimmo fuori: proiezioni dal futuro; l’intento è affrontare questioni complesse mettendo il pubblico nella condizione di divertirsi e capire qualcosa in più.