Ecco l'elenco dei prezzi del carburante in provincia di Firenze. Comune per comune gli impianti più economici dove fare rifornimento.
La singolare festa in campo dei tifosi del Birmingham che retrocede per la prima volta in 29 anni
Lavoro martedì 15 febbraio 2022 ore 09:41
Marroni, lavoratrici bocciano il piano industriale
Sciopero ad oltranza e presidio ai cancelli, non cambia nulla ed il futuro dello stabilimento resta in bilico. Il piano industriale non ha convinto
MARRADI — Nulla di fatto al tavolo riunito tra Italcanditi e sindacati per analizzare il piano industriale proposto dall'azienda per mantenere attiva la fabbrica dei marroni di Marradi. I sindacati hanno bocciato il piano e le lavoratrici hanno votato lo sciopero ad oltranza.
Italcanditi avrebbe posto un termine di una settimana per raggiungere un accordo sul mantenimento dello stabilimento nel Mugello, con la produzione indicata nel piano che non prevede più i marron glacé. Intanto nelle scorse ore si era affacciata l'ipotesi di un intervento esterno con l'interessamento di Prada per la Ortofrutticola che lavora il prodotto tipico dell'Appennino Tosco Emiliano.
Flai Cgil Firenze e Fai Cisl Firenze-Prato hanno dichiarato "Rimangono tutte le perplessità già espresse e se ne aggiungono molte altre. L'assemblea delle lavoratrici ha deciso la permanenza dello sciopero ad oltranza e del relativo presidio davanti ai cancelli".
Quali sono le criticità. "La prima riguarda la forte contrazione dei periodi di lavoro assegnati ai tempi determinati, tale da portare una perdita di 4000 euro per le lavoratrici per l'anno 2022. Il secondo elemento di criticità riguarda il mancato sviluppo della linea con maggior marginalità, ovvero i marroni in sciroppo nelle latte, il terzo elemento riguarda la mancata disponibilità ad accettare la proposta di mantenere la produzione di marron glacé in scatola a Marradi in virtù del limitatissimo tempo di sviluppo e installazione della nuova produzione di marrone in doypack che sarebbe pronta non prima di Settembre".
Inoltre per i sindacati risulta "Totalmente inaccettabile l'ultimatum che ci è stato posto da Italcanditi: o raggiungiamo un accordo entro questa settimana o ritiriamo la nostra disponibilità a mantenere aperta l'azienda di Marradi" hanno concluso Flai Cgil Firenze e Fai Cisl Firenze-Prato.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
