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Attualità mercoledì 22 dicembre 2021 ore 19:39

Carni Mugello, nuovo impianto per la selvaggina

Voluto da Regione Toscana e associazioni dei cacciatori e realizzato dall’Unione Montana in accordo con Città Metropolitana e A.T.C. Firenze-Prato



BORGO SAN LORENZO — Nel Centro Carni del Mugello apre la filiera mugellana sulla selvaggina con l’inaugurazione dell’impianto di sosta selvaggina cacciata, alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana Stefania Saccardi, del Presidente dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello Stefano Passiatore e dei Sindaci del territorio.

Il progetto, fortemente voluto anche dalla Regione Toscana e dalle Associazioni dei cacciatori, è stato realizzato dall’Unione Montana dei Comuni del Mugello sulla base di un accordo sottoscritto nel 2015 con Città Metropolitana di Firenze e A.T.C. Firenze-Prato. Il costo dell’intervento, per circa 170mila euro, ha visto la compartecipazione finanziaria di A.T.C., Città Metropolitana e Unione.

L'impianto consente ora ai cacciatori di conferire la selvaggina, essenzialmente ungulati come cinghiali, daini, caprioli indipendentemente dagli orari di apertura del Centro Carni avendo a disposizione un’entrata separata dall’impianto principale. I cacciatori cureranno qui le operazioni preliminari sugli animali lasciandoli poi in un ambiente protetto e refrigerato a disposizione del veterinario dell’Azienda Sanitaria che ne verificherà l’idoneità alla lavorazione da parte della C.A.F., che gestisce il centro Carni Mugello, e alla commercializzazione secondo le normative in vigore.

“Abbiamo inaugurato un impianto fondamentale per offrire garanzie in merito alla macellazione di carne da selvaggina - ha detto la vice presidente e assessora all’Agricoltura della Regione Toscana Stefania Saccardi -, animali su cui bisogna esercitare una forte azione di controllo per salvaguardare sia l’agricoltura che la sicurezza sulle nostre strade, ma tutto questo doveva essere collegato a un percorso di recupero, controllo e messa in circolazione in modo trasparente di carni che fossero assolutamente controllate. Grazie all’Azienda Sanitaria, all’ATC, alla Polizia Provinciale che ci supporta nel controllo degli animali selvatici, questa struttura penso possa servire anche a loro. Questa zona aveva assolutamente bisogno di questa struttura, c’era ed era pronta, ci eravamo ripromessi di inaugurarla prima della fine dell’anno e lo abbiamo fatto. Spero che possa essere un tassello che va magari ad alimentare anche progetti virtuosi della Regione, abbiamo fatto una delibera per donare le carni di questo tipo e abbiamo effettuato donazioni al Banco Alimentare. Grazie a tutti i soggetti che hanno permesso all’impianto di diventare realtà, un luogo che credo fermamente possa dare una spinta importante al miglioramento del controllo, della gestione complessiva delle carni degli animali abbattuti perché di questo abbiamo bisogno: che tutto si svolga nella massima trasparenza, sicurezza per i consumatori, alimentando una filiera virtuosa di commercializzazione e utilizzo delle carni da animali selvatici che sono di grande qualità”.

“Ci troviamo al Centro Carni Comprensoriale del Mugello - ha aggiunto il presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello Stefano Passiatore -, qui è nato il Centro di sosta selvaggina cacciata, in un luogo su cui come Unione abbiamo scommesso e che con tenacia abbiamo mantenuto riaffidandone da poco la gestione, lo abbiamo fatto e continuiamo a farlo perché crediamo fermamente che rappresenti per il territorio un fiore all’occhiello, un aiuto per gli allevatori della zona e un luogo dove mettere in mostra una delle nostre qualità ovvero le nostre carni e le nostre lavorazioni agricole. Il centro sosta aumenta la qualità di quello che possiamo offrire mettendo ordine in un settore che aveva bisogno di avere un canale chiaro di trattamento e trasformazione. Questo è il primo passo, ora bisogna lavorare con i cacciatori e con i cittadini perché questo percorso sia utilizzato e valorizzato, come valorizzata dovrà essere questa carne di qualità. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per la nascita di tutto questo: la Regione, la Città Metropolitana, la CAF, l’ATC”.


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